Questa sera in abbinamento alle orate comprate fresche ho deciso di aprire un rosato, il che mi ha convinto a preparare il pesce con un guazzetto di pomodorini ciliegino e olive taggiasche.
Tranci di orata su guazzetto di pomodoro e olive taggiasche
Iniziate a squamare ed eviscerare le orate per bene, privandole anche della testa, con un coltello adatto e ben affilato fate dei filetti o tranci, come preferite. In una casseruola, scaldate un po’ di Olio evo con un rametto di timo e uno spicchio d’aglio e adagiatevi i filetti di orata, sfumate con il vino rosato che abbiamo scelto in abbinamento, aggiustate di sale e poi fate cuocere, coprendo con un coperchio.
Nel frattempo, sbollentate i pomodori ciliegino e rimuovete le pellicine. Una volta spellati i pomodori, tagliateli a pezzetti e metteteli da parte. In un tegame, fate un soffritto con Olio evo e scalogno tritato finemente. Quando lo scalogno sarà leggermente appassito, versate i pomodori a pezzetti con qualche oliva e lasciate cuocere, aggiustate di sale. Aggiungete il fondo di cottura dei tranci di orata al sugo di pomodorini e frullate il tutto.
Mettete sul fondo del piatto il guazzetto e adagiatevi sopra i filetti di orata, guarnite con qualche oliva e un rametto di timo. Servite ben caldo.
Rosa dei Frati Riviera del Garda Classico Doc 2019
Rosa dei Frati Riviera del Garda Classico Doc 2019 è il frutto della vinificazione di 4 uvaggi: Groppello, Marzemino, Sangiovese e Barbera, lasciati in lieve contatto macerativo in tini di acciaio, per poi affinare sulle bucce per circa sei mesi. Viene imbottigliato e lasciato riposare per altri due mesi prima di essere messo in commercio.
La caratteristica principale che subito colpisce gli occhi, il naso ed il palato è senza dubbio l’eleganza. Anche la scelta della vetreria vuole dare quell’impronta elegante a questa bottiglia, no una comune bottiglia ma una sorta di via di mezzo tra champagnotta e borgognotta con lo stemma della cantina in rilievo e la baga larga.
Il colore è ramato buccia di cipolla, il naso è intenso con sentori di piccoli frutti rossi, fiori di ciliegio e mandorla, al primo sorso la freschezza e la sapidità sono in primo piano ed equilibrate tra loro, assaggiandolo nuovamente si apprezza la corrispondenza gusto olfattiva ritrovando quei sentori di piccoli frutti rossi e frutta secca che avevamo apprezzato al naso. La vivace acidità di questo rosato è la caratteristica principale che ne facilita la beva. Il finale è lungo e persistente con una leggera scia tannica che non guasta. Nel complesso si tratta di un ottimo rosato capace di far da protagonista sulle nostre tavole specie nella stagione estiva.
L’abbinamento
Secondo le regole dell’abbinamento i vini rosati svolgono molto bene la parte del jolly, infatti sono la gioia del sommelier perché agevolano tutte quelle situazioni dove l’abbinamento rimane difficile. Un vino rosato fruttato e secco è in grado di abbinarsi con quasi tutte le pietanze, eccezion fatta per i dessert dolci.
Questa volta l’abbinamento con il piatto di filetti di orata in guazzetto di pomodoro e olive taggiasche sta molto bene, si completano senza che il piatto sovrasti di intensità gusto olfattiva il vino e viceversa. Anche l’accostamento cromatico è un abbinamento quasi perfetto, la delicatezza della carne del pesce unito all’acidità del pomodoro e alla leggera untuosità e sapidità che danno le olive si abbinano molto bene con le caratteristiche di questo rosato. La leggera tannicità insieme alla freschezza del vino lasciano il palato pulito e in armonia.
Per molto tempo i vini rosati non hanno avuto la giusta considerazione, sovrastati dai grandi vini rossi e bianchi, considerati quasi come “giochino” per gli enologi. Ultimamente, però, stanno tornando in auge grazie proprio alle caratteristiche che li rendono molto duttili, versatili, gradevoli e a volte anche molto interessanti. Non è assolutamente vero che un vino rosato non possa esprimere una sua personalità, sta di fatto che anche un rosato può esprimere in pieno il carattere delle uve da cui è vinificato e del terroir da cui deriva.