Inutile fingere che la Trattoria Pennestri non sia uno dei miei ristoranti preferiti di Roma. La conosco da quando ha aperto ed è un posto dove posso stare sicuro di mangiare e bere bene. Colgo l’occasione di una cena fra amici per provare due etichette molto interessanti: l’Ischia Biancolella DOP 2018 dell’Antica Casa Vinicola Umberto Di Meglio e la Vitovska Verde IGP Venezia Giulia 2018 dell’Azienda Agricola Zidarich.
Trattoria Pennestri
Inaugurata nel 2017, la Trattoria Pennestri è già uno dei locali di riferimento del quartiere Ostiense, tanto da aver ricevuto numerosi riconoscimenti. Citiamo solo a titolo di esempio i due gamberi del Gambero Rosso, l’inserimento tra i 25 nuovi Bib Gourmand della Guida Michelin 2020 e la menzione del The Guardian tra i locali che hanno trainato la rinascita del quartiere Ostiense. Lo chef Tommaso Pennestri in cucina e Valeria Payero a gestire la sala e la cantina, mettendo in lista etichette per nulla banali e con un ottimo rapporto qualità prezzo. C’è spazio per molti vini laziali e per una rappresentativa del resto d’Italia, si passa dalle piccole cantine ai vini biologici, con tante chicche da scoprire.
Ischia Biancolella 2018 Umberto Di Meglio
Iniziamo con l’Ischia Biancolella 2018 di Umberto Di Meglio, prodotto dall’omonimo vitigno autoctono dell’isola Flegrea. Un naso veramente intrigante in cui si individuano facilmente fragranze marine e minerali, note calde di miele contrastate da una freschezza che rievoca la menta glaciale. Sentori che riportano al mare e che ritroviamo anche al palato, bilanciati da una buona morbidezza.
Ottimo sarebbe l’abbinamento con il pesce, noi però lo proviamo con un nuovo piatto estivo entrato da poco nel menù di Pennestri: cocomero marinato con pomodorini confit, primo sale, menta e yogurt. Tutti elementi della cucina mediterranea che ci trasportano metaforicamente su una terrazza del golfo di Napoli.
Vitovska Green 2018 Zidarich
Il pasto prosegue, siamo tanti a tavola e decidiamo di assaggiare un’altra etichetta scelta da Valeria per la sua cantina. Facciamo un bel salto geografico e ci spostiamo a Duino Aurisina, un comune sul mare in provincia di Trieste, dove ha sede l’azienda agricola Zidarich. Proviamo la linea verde della cantina, una Vitovska Green 2018 che effettua la macerazione sulle bucce in tini aperti senza controllo della temperatura e che non viene né filtrata né stabilizzata prima dell’imbottigliamento. Scelte estreme per questa Vitovska 100%, un vitigno autoctono della zona del Carso. Siamo sulla costa dalla parte opposta della penisola italiana, ma anche qui il sentore marino fa da padrone, accompagnato da note di frutta molto matura, quasi fermentata, e da molta balsamicitá.
L’abbinamento naturale sarebbe sempre il pesce, ma vogliamo andare controcorrente ancora una volta e ordiniamo gli gnocchi alla romana con ragù di coniglio. La struttura e l’aromaticità del vino riescono a tenere a bada il coniglio e si accompagnano perfettamente alla dolcezza del semolino.
Ci alziamo da tavola soddisfatti come sempre, con l’idea di tornare presto per nuove scoperte enograstronomiche.
Michele